Disposizioni di vigilanza della Banca d’Italia in materia di informazioni e documenti da trasmettere alla Banca d’Italia nell’istanza di autorizzazione all’acquisto di una partecipazione qualificata

29 OTTOBRE 2021

Il 26 ottobre 2021 la Banca d’Italia ha emanato le Disposizioni di vigilanza che individuano le informazioni e i documenti da trasmettere per la presentazione dell’istanza di autorizzazione all’acquisizione di partecipazioni qualificate in banche, intermediari iscritti nell’albo previsto dall’art. 106 TUB, istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento, SGR, SICAV e SICAF.

Le Disposizioni realizzano un aggiornamento delle informazioni e dei documenti che devono essere trasmessi alla Banca d’Italia da chi intende acquisire una partecipazione qualificata in uno degli intermediari sopra elencati, in attuazione della normativa europea e nazionale di riferimento e in linea con gli Orientamenti delle Autorità europee. Al contempo, in un’ottica di semplificazione normativa, la disciplina relativa a questi intermediari viene compendiata in un unico testo.

Le Disposizioni entrano in vigore il 1° aprile 2022 e si applicano alle istanze di autorizzazione all’acquisizione di partecipazioni qualificate presentate a partire da questa data.

Dal 1° aprile 2022 sono abrogati: per le parti relative alle informazioni che i partecipanti al capitale sono tenuti a fornire alla Banca d’Italia, il Titolo II, Capitolo 1, della Circolare della Banca d’Italia n. 229/1999 e il Provvedimento della Banca d’Italia pubblicato nel Bollettino di vigilanza, n. 8/2002, Parte Prima, Capitolo I; il Titolo II, Capitolo 2, Allegato A e Allegato C, della Circolare della Banca d’Italia n. 288/2015; gli Allegati IV.1.2, IV.1.3, IV.1.4, IV.1.5, IV.1.6, IV.1.7, del Regolamento della Banca d’Italia sulla gestione collettiva del risparmio adottato con provvedimento del 19 gennaio 2015. Le disposizioni abrogate continuano ad applicarsi con riferimento alle istanze di autorizzazione all’acquisizione di partecipazioni qualificate presentate prima del 1° aprile 2022.


Il documento contenente le Disposizioni di vigilanza è disponibile al sottostante link:

Disposizioni di vigilanza