15 Esperti con orientamento nelle discipline economico-aziendali

Requisiti

  1. Laurea magistrale/specialistica, conseguita con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti classi: scienze economico-aziendali (LM-77 o 84/S); scienze dell’economia (LM-56 o 64/S); finanza (LM-16 o 19/S); relazioni internazionali (LM-52 o 60/S); scienze della politica (LM-62 o 70/S); altra laurea equiparata ad uno dei suddetti titoli ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009;
  2. ovvero
  3. diploma di laurea di “vecchio ordinamento”, conseguito con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti discipline: economia e commercio; economia politica; scienze politiche; scienze internazionali e diplomatiche; altra laurea a esso equiparata o equipollente per legge. E’ consentita la partecipazione ai possessori di titoli di studio conseguiti all’estero o di titoli esteri conseguiti in Italia con votazione corrispondente a quella richiesta (almeno 105/110), riconosciuti equivalenti a uno dei titoli sopraindicati ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi. La richiesta di riconoscimento dell’equivalenza del titolo e del voto deve essere presentata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – entro il termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
  4. Età non inferiore agli anni 18.
  5. Cittadinanza italiana, di altro Stato membro dell’Unione Europea o altra cittadinanza, secondo quanto previsto dall’art. 38 del d.lgs. 165/2001. Ai cittadini di uno Stato estero è richiesto l’ulteriore requisito di un’adeguata conoscenza della lingua italiana, che sarà verificata durante le prove di concorso.
  6. Idoneità fisica alle mansioni.
  7. Godimento dei diritti civili e politici.
  8. Non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere nell’Istituto.

 

Presentazione della domanda

La domanda deve essere presentata entro il termine perentorio delle ore 16:00 del 24 novembre 2020 (ora italiana), utilizzando esclusivamente l’applicazione disponibile sul sito internet della Banca d’Italia all’indirizzo www.bancaditalia.it.

Test preselettivo

La Banca d’Italia procederà a una preselezione mediante test nel caso in cui le domande di partecipazione siano superiori alle 2.500 unità.

Il test preselettivo è articolato in due sezioni finalizzate all’accertamento della conoscenza:

  • delle materie previste per la prova scritta;
  • della lingua inglese.


Prova scritta

La prova scritta prevede lo svolgimento di quattro quesiti a risposta sintetica sulle materie indicate nel programma d’esame e di un breve elaborato in lingua inglese su argomenti di attualità sociale ed economica.

Prova orale

La prova orale consiste in un colloquio sulle materie indicate nel programma e in una conversazione in lingua inglese; possono formare oggetto di colloquio l’argomento della tesi di laurea e le esperienze professionali eventualmente maturate.

Programmi

 

PROVA SCRITTA

Svolgimento di quattro quesiti a risposta sintetica e di un elaborato in lingua inglese.

Due quesiti a scelta – tra tre proposti dalla Commissione – di:

Economia degli intermediari e dei mercati finanziari

  • Mercati finanziari: caratteristiche, concorrenza ed efficienza, formazione dei prezzi
  • Gli strumenti finanziari: titoli di debito, azioni e strumenti derivati
  • Le banche e gli intermediari finanziari non bancari: assetti istituzionali e organizzativi, governo societario e sistema dei controlli interni, funzioni tipiche e operatività, impatti dell’innovazione tecnologica
  • Capitale e fondi propri degli intermediari
  • La raccolta delle banche. I prestiti e la funzione allocativa. La gestione della liquidità e della tesoreria
  • I rischi degli intermediari: misurazione e gestione
  • Asset and liability management
  • I tre pilastri di Basilea II, le riforme di Basilea III e l’implementazione nella disciplina europea
  • La vigilanza sugli intermediari. Lo SREP, i requisiti patrimoniali e gli stress test
  • I servizi di pagamento, di investimento e la gestione collettiva del risparmio

Un quesito a scelta – tra due proposti dalla Commissione – di:

Contabilità e bilancio

  • La contabilità generale
  • I principi contabili nazionali
  • I principi contabili internazionali
  • Il bilancio: principi di redazione e criteri di valutazione
  • Il bilancio consolidato e le tecniche di consolidamento
  • Il bilancio individuale e consolidato delle banche e degli altri intermediari finanziari
  • La riclassificazione dei conti di bilancio e l’analisi per indici

Un quesito a scelta – tra due proposti dalla Commissione – di:

Economia e finanza aziendale

  • Capital budgeting e valutazione degli investimenti
  • La struttura finanziaria d’impresa e la politica dei dividendi
  • Scelte di finanziamento e di investimento
  • Rischio, rendimento e costo del capitale
  • Profili generali di fiscalità delle imprese e degli strumenti finanziari
  • I metodi di valutazione aziendale
  • Strumenti di finanza innovativa: venture capital, cartolarizzazione, project financing, derivati
  • Finanza straordinaria

 

PROVA ORALE

Oltre alle materie previste per la prova scritta e alla conversazione in lingua inglese:

Le aziende: strategia, organizzazione, programmazione e controllo

  • Strategia aziendale e corporate governance
  • Le economie di scala, di scopo, di apprendimento e le scelte di integrazione verticale
  • L’equilibrio d’impresa: redditività, solvibilità, sostenibilità
  • L’assetto organizzativo: la struttura organizzativa, i sistemi operativi, i processi, l’esternalizzazione
  • L’analisi e la progettazione organizzativa
  • I sistemi di pianificazione e i principali strumenti per il controllo di gestione
  • Il sistema dei controlli interni

 

Diritto commerciale, legislazione bancaria e finanziaria, antiriciclaggio

  • L’impresa e gli imprenditori
  • Le società e i gruppi societari
  • La crisi e il risanamento dell’impresa; le procedure concorsuali
  • Gli elementi dell’Unione bancaria: il meccanismo di vigilanza unico (SSM); il meccanismo di risoluzione unico (SRM); l’armonizzazione dei sistemi di garanzia dei depositi nazionali
  • L’assetto istituzionale della vigilanza europea: il ruolo delle autorità europee e di quelle nazionali
  • La vigilanza sul sistema bancario e finanziario (fonti normative, finalità, organi di controllo, vigilanza regolamentare, informativa e ispettiva)
  • La disciplina delle crisi delle banche e degli intermediari finanziari. I sistemi di garanzia dei depositanti e degli investitori
  • La disciplina in materia di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo: il quadro normativo nazionale, comunitario e internazionale; gli assetti istituzionali; gli obblighi e i controlli